Il distanziamento sociale tra necessità e fantasia

Il distanziamento sociale e i nuovi comportamenti dettati dalla crisi Covid-19 hanno cambiato il rapporto tra turista e operatore. Le regole e le misure preventive per contenere il rischio di contagio sono entrate nella nostra quotidianità. Gli effetti incideranno in maniera sostanziale nella fase 3, quella della riapertura e del prodotto turistico. Nelle sale da pranzo degli hotel e nei ristoranti si dovrà mantenere la distanza di almeno un metro tra dorso e dorso, in piscina andranno garantiti i 7 metri quadri per persona, gli ascensori degli hotel avranno dei tempi diversi di chiusura delle porte e anche qui l’accesso del numero di persone sarà limitato. 

Anche i servizi che gli hotel dedicano ai propri ospiti subiranno modifiche significative. Per esempio, il buffet a cui siamo da sempre stati abituati dovrà essere sostituito dal servizio al tavolo. Poi, per garantire un adeguato distanziamento interpersonale, sono incentivati percorsi differenziati di entrata ed uscita dalle sale da pranzo o dalla struttura stessa. Persino l’utilizzo degli ascensori non è immune al cambiamento: si potrà utilizzare solo se consente il rispetto della distanza interpersonale, dotati come sempre di mascherina.

I rifugi di montagna affrontano il distanziamento sociale con la formula del take away in quota. In due rifugi nel territorio di Alagna, in Piemonte, Zar Senni di Otro (1664 metri di altitudine) e Pastore dell’alpe Pile (1575 metri), si è già iniziato il 16 e 17 Maggio con il cibo d’asporto. In Trentino la stessa idea si ritrova nel rifugio Maranza: un’estate diversa ci aspetta. Nella giornata di domenica 17 Maggio, erano già stati distribuiti 500 panini in meno di 4 ore. Questo era solo l’inizio. Anche Malga Cimana, sopra Cei si è riadattata: bastano panini e torte fatte in casa per trasformare il prato in alta quota nell nuovo tavolo da picnic.

Picnic Fantasia

In generale, attività all’aria aperta sì ma mantenendo il numero limitato. Le linee guida sono state scritte da Federparchi assieme alla consulta dei direttori e in collaborazione con Università Campus Bio Medico di Roma. I punti principali prevedono la prenotazione obbligatoria (anche tramite App), mascherine, igienizzazione delle mani al punto di raccolta, rilevamento della temperatura corporea, gruppi massimo di dodici persone con distanziamento sociale sino a due metri e dispositivi di protezione aggiuntiva per le guide da utilizzare in caso di necessità.

All’aumentare dei limiti, aumenta anche la voglia di innovare

Monitorando la Rete non mancano però esempi di esercizi che hanno interpretato in maniera originale le restrizioni: è il caso di un ristorante americano che, per dare idea di essere affollato, ha optato per l’utilizzo di persone cartonate da posizionare sulle sedie che devono restare vuote. Un altro esempio arriva da Amsterdam, dove si mangia letteralmente all’interno di serre costruite in vetro, delle piccole “green house”. Per un bar della Germania, invece, il Cafè Rothe, la soluzione per il distanziamento sociale è quella di indossare i tubi da piscina a mo’ di cappello. Nella nostra realtà, il Trentino, non mancano gli esempi virtuosi: è il caso della Casa del Vino di Isera, che ha riaperto puntando sull’ampio giardino, gli orari, le serate a tema, i menù dedicati e la sinergia con le 40 cantine della Vallagarina.

Fantasia Serre Amsterdam

L’Alta Badia, in Alto Adige, ha lanciato a metà maggio il progetto “Nos Ladins”. Si tratta di proporre ai turisti diverse esperienze a contatto con gli abitanti del posto per conoscere dal vivo il territorio ladino e provare direttamente cosa significhi vivere tra queste montagne, assaporandone profumi e sapori. Sono sette gli “ambassador” locali con cui entrare in contatto e vivere esperienze come il taglio del fieno, la transumanza, la raccolta di erbe, la preparazione di piatti tipici, un’alba in vetta e una maratona dolomitica in bici.

Si riparte sì, ma ancora una volta dalle tradizioni e da un turismo di prossimità. L’offerta giusta al momento giusto può fare la differenza. Il team esperto di Real Web da anni è a servizio dei propri clienti: contattaci per conoscere le nostre offerte oppure iscriviti se vuoi restare aggiornato grazie al nostro monitoraggio strategico.

 

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