Come velocizzare il tuo sito mobile

Quando si parla di navigazione da mobile, ci piace iniziare con una semplice domanda – a trabocchetto, si intende. Quanti dei tuoi potenziali utenti pensi di perdere con un sito mobile che si carica in 4 secondi? 5, 10, 20%?

 

La risposta corretta è più del 40%. Che stiano cercando un’informazione al volo, che siano sui mezzi per tornare a casa o in qualsiasi altra breve pausa della giornata, i tuoi utenti non hanno tempo da perdere: se nell’arco di 3 secondi il tuo sito non è ancora fruibile, quasi la metà di chi ha cliccato per visualizzare la tua pagina da cellulare annullerà la ricerca e continuerà l’esplorazione. Magari proprio sulla pagina dei tuoi concorrenti. Insomma, è ora di velocizzare il tuo sito su mobile.

 

“Eh, ma da computer il problema non si pone”, qualcuno osserverà. In risposta, arrivano i dati: secondo We Are Social, solo in Italia 49 milioni di persone utilizzano i propri dispositivi mobile per navigare in rete. L’80% della popolazione italiana. Tuttavia, il problema non è soltanto numerico. A fronte della fortissima espansione dell’utilizzo degli smartphone, i motori di ricerca si sono attrezzati: già dalla fine del 2017 Google penalizza i siti che non permettono una corretta visualizzazione sui piccoli schermi. (Pss pss Se inizia a sorgerti qualche dubbio sulla fruibilità del tuo sito, puoi sempre fare un check veloce sul Test my Site di Google, è gratis!)

 

Come velocizzare la pagina?

Ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere per migliorare la velocità del proprio sito da mobile; ne abbiamo scelti 5, i più semplici:

 

1- Riduci le richieste HTTP al server

Fino all’80% del tempo di caricamento di una pagina è dovuto al download dei vari componenti, come immagini, script e foglio di stile. Per farlo, si possono adottare due approcci: diminuire le dimensioni del download comprimendo e ottimizzando i file, o ridurre la frequenza di download.

 

2- Metti il codice Javascript in fondo, il CSS all’inizio

L’esecuzione del codice Javascript richiede tempo e risorse. Se viene data la priorità a questo, ovviamente il caricamento degli stili e dell’html avverrà in un secondo momento, rendendo più lunga l’attesa per l’utente. Si consiglia di tenere all’inizio della pagina solo i codici Javascript originali, mentre gli altri possono essere messi in fondo.

 

3- Carica i contenuti above the fold prima dei contenuti below the fold

Si tratta semplicemente di dare la priorità al caricamento dei contenuti visibili sulla tua pagina senza scrollare, in modo che l’utente possa iniziare la navigazione mentre il resto del sito sta ancora caricando.

 

4- Elimina gli errori 404 e riduci i redirect

È ora di sfoderare Google Search Console e verificare che sulle tue pagine non ci siano broken links o errori 301, che aggiungono preziosi millisecondi al caricamento della pagina e ne peggiorano la navigazione.

 

5- Testa i risultati con la rete 3G

È facile cadere in tentazione in città e dare un’occhiata ai risultati dei propri sforzi usando la rete 4G – con il rischio di avere dei risultati sfalsati rispetto a quello che vede chi ha una rete meno performante o in si trova in una zona con meno segnale.

 

Pagine AMP

Parlando di caricamento rapido delle pagine da mobile, è impossibile non menzionare il progetto AMP, Accelerated Mobile Pages, guidato da Google. Si tratta una libreria open source che integra 3 componenti principali: HTML AMP è essenzialmente l’HTML esteso con proprietà AMP personalizzate; AMP JS assicura il rendering veloce delle pagine HTML AMP; infine La Google AMP Cache, una rete di distribuzione del contenuto basata su proxy che consente la pubblicazione di tutti i documenti AMP convalidati.

 

Questa tecnologia permette un caricamento pressoché istantaneo delle pagine, tanto che con connessione 3G la stessa pagina in formato AMP viene caricata 4 volte più velocemente. Come beneficio ulteriore, Google privilegia le pagina AMP sul motore di ricerca, che da mobile vengono visualizzate con lo specifico simbolino.
Il sistema è stato originariamente pensato e applicato per i siti di notizie online, ma è un’utilissima risorsa per tutti quei siti che contengono elementi eterogenei, come ecommerce, marketplace e non solo. Ricordiamo però che il sistema AMP non sostituisce i Content Distribution Networks, che permettono di distribuire il traffico su diversi nodi.

 

Quando avrai la tua nuova, velocissima versione mobile, contattaci. Insieme possiamo costruire un piano marketing che valorizzi il tuo nuovo sito!

 

Digital marketer, anche se il mio primo amore è stata la scrittura. Mi trovate a Milano a cercare approfondimenti su psicologia, comunicazione e marketing, a frequentare qualche corso particolare o nascosta dietro una pila di libri.

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