Avrai notato che sempre più spesso, quando cerchi come fare un lavoro in casa, come preparare qualche ricetta o domande di cultura generale, la “posizione 0” su Google ha un formato diverso rispetto ai soliti link:
Il risultato in evidenza, o featured snippet, è una funzionalità sempre più diffusa; pensata dal motore di ricerca per agevolare l’utente, permette di trovare le informazioni più rapidamente. Si tratta infatti dell’anteprima della pagina più pertinente alla query, che permette di leggere la risposta alla propria domanda senza dover navigare sulla pagina linkata. Questa nuova “posizione zero” si riconosce facilmente grazie al formato caratteristico in cui i contenuti, che possono essere in forma testuale o video, appaiono prima del link stesso.
Uno strumento utilissimo per chi naviga la rete in cerca di conoscenza, ma che fa alzare il sopracciglio a noi marketer. Dopo anni passati a scrivere metadescrizioni volutamente oscure e promettenti nella speranza che qualcuno clicchi sul nostro link, improvvisamente forniamo direttamente la risposta all’utente. Non rischiamo di perdere visitatori?
La risposta di Google ovviamente è no, anzi, sembra che i featured snippet diano una marcia in più al traffico sul sito, ma altre fonti nel corso dei mesi hanno pubblicato ricerche contrastanti in merito. Di sicuro aumenta la visibilità sugli schermi più piccoli e, considerato che le ricerche da mobile hanno superato quelle da desktop in tutto il mondo, è un vantaggio da tenere in considerazione.
Per cercare di ambire alla prima posizione i consigli sono i più disparati. Sembrano tutti concordare sul fatto che il colosso di Mountain View privilegi i contenuti con risposte semplici e concise, posizionate preferibilmente all’inizio dell’articolo, in un paragrafo a sé stante. Questa struttura incoraggia blogger e copywriter ad adottare una struttura gerarchica di informazioni nei propri articoli, con l’informazione principale in testa, seguita dalle argomentazioni e gli approfondimenti in conclusione, che richiama le norme della buona scrittura tradizionale.
Non è la prima volta che Google si pone in maniera didattica rispetto alla qualità dei contenuti; anche i parametri per la pubblicazione degli annunci Adwords sono piuttosto stringenti riguardo alla coerenza e al valore delle informazioni fornite. Il featured snippet conferma questa tendenza. Sarà interessante vedere se nell’arco dei prossimi anni l’impronta data dal motore di ricerca più utilizzato al mondo riuscirà a plasmare il modo in cui presentiamo le informazioni sulla rete.